L’olio d’oliva2022-01-19T12:21:39+01:00
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L’olio extra vergine d’oliva

Il vino è il volto Dionisiaco del mondo mediterraneo. L’olio di oliva quello Apollineo. Da quando l’uomo cominciò a coltivare le colline mediterranee, ambedue fondamentali nel nostro equilibrio alimentare e ideale. Già per le stesse olive, ricche di nutrimento, splendide nelle loro variopinte tipologie, infinite lavorazioni e colorati condimenti, l’ulivo dovrebbe essere riverito. Ma l’olio di oliva è qualcosa di più ancora. Gli atleti dell’antica Grecia si cospargevano il corpo di olio prima dei giochi olimpici; I soldati si pettinavano la lunga chioma con olio prima delle battaglie decisive. La reliquia più preziosa del Cristianesimo era l’olio delle lampade del Santo Sepolcro a Gerusalemme, una fiala del quale Gengis Khan chiese che gli fosse portata a Xanadu da Marco Polo. E, naturalmente l’olio d’oliva è, è sempre stato, e sempre sarà l’elemento primo della cucina e della dieta mediterranea. Unito al pane il nutrimento per eccellenza. Spesso d’estate la mia merenda preferita da bambino, con un pomodoro strusciato sulle fette. Lo è ancora oggi. Dal Medio Oriente all’Europa Mediterranea la vita senza l’olio d’oliva è impensabile. La nostra tenuta possiede circa 1.500 ulivi. Molti plurisecolari. E verso di essi non possiamo non sentirci l’obbligo di una memoria storica che ci scorre ormai nelle vene.
Non mi permetterei mai di dire che il nostro è il miglior olio che ci sia. “Il miglior olio del mondo” non esiste. Quello che mi sento di dire è che sicuramente alcuni ancora hanno cura dei loro alberi e delle loro olive come noi, ma più di noi nessuno. I nostri alberi sono coltivati da sempre in biologico. Sono potati con attenzione ogni due anni. Le olive sono tutte brucate manualmente, e la raccolta del giorno franta ogni sera. L’olio viene fatto decantare e illimpidire naturalmente fino a febbraio-marzo, ed è imbottigliato senza filtrazione. I nostri terreni vulcanici gli conferiscono dolcezza, finezza e profumo. Le notti fredde limitano la presenza della mosca olearia. Il risultato è uno splendido olio extra vergine di oliva.
I costi sono elevati. Ci perdiamo ogni anno. Un giorno speriamo di fare pari. Non è poi così importante. Alcune cose vanno fatte senza calcolo, vanno fatte e basta.

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